Tutte le regole per passare a una nuova fase nella sostenibilità dei processi industriali. Ma piattaforma e decreti attuativi ancora non sono attivi.


È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale  (100/30 aprile 2024) la Legge n 56/2024 di conversione del Decreto n 19/2024 con ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR

Il testo è sostanzialmente identico a quello stabilito dal Decreto legge 19 del 2 marzo 2024 che è stato convertito con poche modifiche di aspetto principalmente formale: Il DL 19/2024 era stato oggetto di alcune centinaia di emendamenti, che all’atto della conversione avrebbero comportato tempi ancora più lunghi per la concreta opportunità di utilizzo da parte delle aziende italiane, per questo il Governo ha scelto la strada della fiducia.

Tale scelta non significa però che finalmente si può ottenere il credito d’imposta concretamente: per il momento le aziende italiane intenzionate a sfruttare i vantaggi del Piano Transizione 5.0 restano comunque in attesa dei decreti attuativi e dell’apertura della piattaforma necessaria per le comunicazioni al GSE, pertanto non possono attivare nessuna pratica, anche in considerazione del fatto che non sono ancora stati pubblicati i decreti attuativi necessari per calcolare i risparmi energetici e per definire i soggetti abilitati a sottoscrivere le necessarie certificazioni.

In questo momento è già chiaro il meccanismo attraverso cui ottenere i crediti d’imposta, le regole per il loro utilizzo durante l’anno fiscale e sulle eventuali quote che eccedono la capienza fiscale (la parte eccedente l’anno fiscale in corso viene suddivisa in 5 quote uguali per gli anni successivi); così come il fatto che le tabelle di beni e servizi che possono ottenere le agevolazioni sono le stesse in vigore per Industria 4.0 (Allegati A e B allegati alla Legge 232/2016)

Il credito inoltre vale per gli investimenti di tutto il 2024.

Ci sono però alcuni piccoli dettagli che la conversione in legge ha cambiato rispetto al DL di marzo: uno riguarda il fotovoltaico, secondo la lettura della nuova lettera b-bis, comma 17, dell’articolo 38 della legge n° 56/2024, introdotta in sede di conversione del decreto “PNRR” (decreto legge n° 19/2024) e pubblicata in Gazzetta ufficiale il 30 aprile 2024, l’importo massimo ammesso al credito d’imposta per l’impianto fotovoltaico sarà inversamente proporzionale alla potenza dell’impianto installato. Ciò significa che maggiore sarà l’efficienza del pannello, minore sarà la spesa ammissibile all’agevolazione. Altro dettaglio importante, ma meramente burocratico è la dicitura che andrà apposta sui documenti di acquisto – necessari quando sarà disponibile la piattaforma per la comunicazione al GSE – in vista la richiesta di agevolazione: “Bene agevolabile ai sensi della Legge 178/2020, art. 1, commi da 1054 a 1062, così come modificata dalle legge 234/2021 nel rispetto di quanto stabilito dalla Legge 56/2024, art. 38”.

Come tutto il resto del mondo produttivo restiamo ancora in attesa.

Contattaci ti richiameremo il prima possibile!




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